Inquiete, disegni a grafite su carta, tutti nel formato quadrato. Le figure che li abitano sono silenziose ma vitali; sembrano emergere da uno spazio sospeso.
Mi interessa quel momento di quiete che non è immobilità, ma tensione. L’immaginario che attraversa questi lavori è magico e insieme concreto: vive nei dettagli e nei contrasti di luce.
Il disegno, per me, è un luogo di equilibrio instabile, dove la calma apparente rivela una forza interiore costante.
Inquiete nasce dal desiderio di esplorare la condizione del fermarsi, dell’ascolto e dell’attesa.
Beatrice Pucci